Gli ultimi sondaggi parlano di 9 consumatori su 10 che usufruiscono dei social network, dove si rivolgono per prendere decisioni in merito a un proprio acquisto. E il 75% di coloro che hanno fatto un acquisto online, pare che lo abbiano visto proprio sui social network, indifferentemente se sponsorizzato dal brand o da un influencer, realizzando così una conversione.
Questi dati sono molto importanti per convincersi dell’importanza dei social network e del potenziale che può avere questa piattaforma per chi vuole vendere online.
Quali sono i vantaggi dei social network per l’ecommerce:
Veicolare il traffico all’ecommerce
Che i brand con i loro prodotti lo vogliano o no, sono oggetto di conversazione nei vari ambienti digitali. Ed è proprio in questi ambienti che il brand deve esserci, per ascoltare il flusso di conversazioni che li riguarda, e per quanto possibile, controllarlo.
L’ecommerce vive di traffico e i social network sono importantissimi per veicolare potenziali clienti direttamente sulla pagina del prodotto o in una landing page.
Customer Care
Sempre di più sono gli utenti che preferiscono mettersi in contatto con un brand direttamente tramite i social rispetto alla classica e-mail o telefonata. Ed è proprio attraverso i social è possibile instaurare una feeling maggiore con i potenziali clienti, perché avviene un confronto diretto in un ambiente familiare come il proprio profilo social. Cosa ne consegue: che il tasso di tempo che si è disposti ad aspettare per una richiesta si accorcia, possibilmente entro la mezz’ora. Una non risposta ne consegue una cattiva pubblicità per l’ecommerce, che può portare a una fuga dal sito, verso altri competitors.
Essere presente su tutti i social può non essere la giusta via
Essere presente in maniera efficace sui social network per il proprio ecommerce richiede risorse, sia umane che strategiche. Per questo motivo essere ovunque può non essere la soluzione migliore. Avere diversi profili attivi su diverse piattaforme e non aggiornarli, è inutile: meglio puntare a una presenza attiva e di qualità più adatte al proprio business. Bisogna conoscere il proprio target e le loro abitudini, in modo da studiare la giusta strategia di marketing per impostare il tipo di presenza sui social, con l’obiettivo di promuovere il proprio ecommerce.
Social network generalista, con un audience di massa, dove poter fare advertising in base al target che si desidera, promuovere eventi e generare traffico verso l’ecommerce. Rappresenta un po’ il primo contatto con le persone e una buona presenza su Facebook dovrebbe servire per fidelizzare e veicolare attraverso foto e post suggestivi di prodotti verso il sito.
Ideale per raggiungere un determinato target e interagire in diretta con i follower, adatto senza dubbio come strumento per il customer care online. Alcune nuove funzioni come i tweet sponsorizzati e il bottone “buy now”, lo rendono adatto anche per veicolare il traffico verso l’ecommerce.
Piattaforma ideale per creare il proprio visual storytelling. Le storie sono utili per coinvolgere i propri follower con foto e video di backstage o prodotti in vendita, offerte e codice sconto temporanei. Anche su Instagram è possibile poi mettere i propri post sponsorizzati e bottoni per gli acquisti.
Snapchat
Nonostante la crisi del social network, il target di riferimento sono soprattutto i millennials, più inclini alla tecnologia e agli acquisti online. Per la natura della piattaforma, che utilizza post temporanei, si presta molto bene alla possibilità di offrire sconti e promozioni.
Non molto utilizzato dagli utenti italiani, è l’ideale per gli ecommerce per la natura visiva del social. Esso infatti è ottimo come catalogo digitale dove mostrare i propri prodotti, correlati da descrizioni e link per veicolare il pubblico verso il negozio online.
Messaggistica istantanea
Applicazioni come Facebook Messenger, Telegram, Whattsapp e affini, sono una buona soluzione utile per il proprio ecommerce come supporto al customer care. Servizio cliente sempre attivo che tagli i tempi di attesa rispetto a email o call center, offrendo immediatezza al consumatore. Idea da non sottovalutare è associare un bot che automatizzi il primo contatto, che può risolvere il problema senza dover passare per il servizio clienti.
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