Il mondo dell’e-commerce continua a crescere indiscusso e rapido anche nel 2017 e così anche la competizione al suo interno; sempre più aziende e business, infatti, si stanno affacciando al commercio digitale e decidono di investirci. Secondo una recente ricerca di Internet Retailer sono stati spesi più di 330 miliardi di dollari negli Stati Uniti nel 2016 e si prevede un trend di spesa nel 2018 di quasi 400!
Nel prossimo futuro, la crescita dell’e-commerce sarà spinta dall’Asia, in primis dal mercato cinese, dove le vendite date dall’e-commerce continueranno fortemente a crescere.
Come fare quindi a distinguersi dalla massa crescente e da questo scenario sempre più affollato e competitivo?
Per prima cosa è importante che le aziende che operano nell’e-commerce diventino internazionali: traduzione dei siti, strategie adattate localmente, monitoraggio dei costi di delivery sono aspetti chiave da gestire.
Il trend 2017 riguarderà in particolare alcuni aspetti del vendere online:
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Marketing Automation
Tutti gli strumenti che utilizziamo, dal sito, alle email, fino all’ADV possono essere personalizzati in base alle nostre esigenze. Possiamo personalizzare le offerte dello store digitale per ogni visitatore, in modo tale che venga direttamente influenzato da ciò che ha già acquistato precedentemente o da ciò che ha già visto sul sito (in un’ottica di remarketing). Il nuovo trend di marketing automatizzato include fra l’altro l’uso dell’email marketing, la creazione di landing page specifiche, promozioni e sconti personalizzati, suggerimenti utili, come ad esempio i prodotti consigliati a fondo pagina.
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Mobile Commerce
Il Mobile Commerce è cresciuto sempre di più e anche gli acquisti da smartphone lo confermano. Le transazioni sono in netto e costante aumento. L’utilizzo sempre più massivo dei device mobili darà una grande spinta alla revenue degli e-commerce. Il trend del commercio mobile è destinato ad avere nel 2017 un aumento di circa il 30%.
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Shopping Contestuale
Lungo il customer journey è necessario attivare strategie di quello che viene chiamato “shopping contestuale”, ovvero ottimizzare e prevedere l’esperienza dell’utente, in base per esempio ai suoi acquisti e comportamenti precedenti. Lo scopo è quello naturalmente di aumentare le vendite sull’e-commerce e diminuire il numero di carrelli abbandonati. L’utente viene così letteralmente “accompagnato per mano” alla scoperta di informazioni utili per finalizzare l’acquisto.
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Spedizione e consegna più veloci
Chi acquista su un e-commerce desidera che il prodotto arrivi il prima possibile. Amazon è forse l’esempio più virtuoso in assoluto in tal senso. Con Prime garantisce la consegna il giorno lavorativo seguente all’ordine e, in alcune zone, addirittura per consegnare in sole poche ore. Sicuramente uno degli aspetti determinanti per il 2017 sarà la velocità di spedizione e di consegna dei prodotti.
… e il trend italiano
Durante il 2016, il numero di persone che si sono connesse a internet è cresciuto del 4% rispetto all’anno precedente (39.21 milioni di persone), e dell’11% quello relativo all’uso dei social media (17% se osserviamo le persone che accedono a piattaforme social da dispositivi mobile – per un totale di 28 milioni, che corrisponde a una penetrazione del 47%).
Gli italiani si connettono sempre di più e lo fanno sempre più spesso usando i propri smartphone, come testimonia anche il volume di traffico internet generato da diversi dispositivi: se la percentuale di persone che navigano da un computer è scesa del 14%, sale quella di chi si connette da qualsiasi altro device (+44% dal proprio telefono, +8% da un tablet e +24% da altri dispositivi – come, ad esempio, console o smart TV).
Social media, mobile, ma anche fruizione di video. Le persone fruiscono sempre di più di questo tipo di contenuti, e le piattaforme offrono sempre più possibilità di espressione da questo punto di vista (è sempre più semplice produrre e condividere video LIVE, ed esistono sempre più applicazioni che consentono di modificare – senza particolari competenze – i propri video): il 31% degli italiani dichiara di guardare video online almeno una volta al giorno.
Questi sono i dati che con cui si è concluso il 2016 e si sta muovendo il mondo dell’e-commerce nel 2017. Occorre mettersi e restare al passo con i tempi o, volente o nolente, si rischia di restare fuori dal digital business.
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