Il Naming, ovvero l’attività con la quale si assegna un nome ad un prodotto, un brand o, in generale, a un progetto online come un sito o un blog, è un processo cruciale, complesso, carico di implicazioni che non si possono trattare con superficialità.
Sul web devi far capire subito qual è il punto, qual è l’argomento che tratti nel tuo blog o il prodotto/servizio che offri.
La scelta del nome da dare al tuo progetto è sicuramente tra le più difficili. In fondo sarà quello il nome che ti identificherà sul web, che ti farà ricordare, che invoglierà gli utenti (i tuoi potenziali clienti!), a scegliere di cliccare sul tuo sito piuttosto che su un altro.
Cosa definisce un nome come ‘buono’
Deve essere:
- A fuoco: tra le principali caratteristiche deve avere brevità, incisività e chiarezza. Il Naming deve avere uno scopo ben preciso.
- Duraturo: resiste negli anni, è qualcosa che l’azienda non potrà né dovrà mai cambiare, ma soprattutto, è qualcosa che i concorrenti non potranno mai avere.
- Pieno di vitalità: non deve annoiare mai, non essere banale e non essere scontato.
- Semplice: non lungo, una o due parole, non una frase.
- Significativo: il Naming ha un suo ruolo e deve assolverlo alla perfezione.
- Pertinente ma inaspettato: deve avere a che fare con ciò di cui l’azienda tratta, ma assumere un significato inaspettato in base ai messaggi da lanciare. Ad esempio Spotify che è nato da un’incomprensione tra i due fondatori.
- Competitivo: il nome deve rappresentare tutto ciò che gli altri, i concorrenti, non sono o che non hanno né avranno.
- Serio: è però anche vero che, se l’azienda vuole assumere un’identità amichevole, giocosa, briosa può sicuramente optare per un nome creativo.
Alcuni siti che generano nomi
Posso consigliarvi l’utilizzare per il Naming di siti che ‘generano nomi’ con un semplice clic. Molto utili per trovare rapidamente il nome per un dominio web sono:
- Business Name Generator.
- Dot-o-mator.
- Lean Domain Search.
- Wordoid.
- Impossibility!
- Bustaname.
- Domain Hole.
Ricorriamo ad un artificio linguistico
Per identificare e scegliere il nome del nostro brand o del nostro blog possiamo utilizzare un ‘trucchetto’: possiamo fare blending; possiamo cioè fondere due o più parole per crearne una nuova e che ben si sposi con la nostra visione.
Ad esempio ‘infografica da informazioni e grafica. Ci sono diversi modi per formare un blend e la nostra utilissima Wikipedia ci suggerisce:
- Fondere l’inizio e la fine di due parole (brunch » breakfast e lunch).
- Combinare l’inizio di due parole (cyborg » cybernetic e organism).
- Unire due parole in base a una concordanza sonora (Californication » California e fornication).
Gusti personali
Ti piace il verde o il nero, puoi scegliere un nome capace di richiamare questi colori. Ami scrivere quindi potrai mettere qualcosa che rimanda alla scrittura nel tuo nome (Penna Veloce ad esempio). Qui sei tu il padrone, tu gestisci la tua passione. In questo caso potrebbe esserti d’aiuto lo strumento delle mappe mentali: metti al centro il topic, l’argomento del tuo blog o i genere di prodotti/servizi che offri e crea connessioni di significato sempre più profonde e definite.
Fatti aiutare dagli acronimi
Un’altra soluzione è l’utilizzo di acronimi; esempio di un nome noto ed importante nato da un acronimo: Samsung, ad esempio, ha il nome composto dalle parole Sam (tre) e Sung (stelle) per indicare tre caratteristiche aziendali: grande, potente e numeroso.
Vorrei suggerirti ancora alcune regole che è bene seguire in ogni caso
Nome semplice da digitare: cerca sempre di optare per un nome che non sia troppo difficile da digitare correttamente. Gli errori di dittatura, soprattutto quando si scrive con la tastiera, sono molto frequenti. Anche se il nome del tuo dominio comparirà anche se nella velocità scappa qualche lettera, ma perché rischiare?
Più breve è meglio è: Più breve è il nome del tuo dominio, più facile sarà facile ricordarlo ai tuoi clienti o lettori. Non solo, ma un nome breve faciliterà anche la diffusione tramite passaparola. Entrambi questi elementi non indispensabili, ma senza dubbio vantaggiosi.
Niente trattini e underscore: è meglio evitarli. Questo perché spesso gli utenti durante la battitura del nome del dominio dimenticheranno dove è necessario inserire il trattino e molti domini con il trattino perdono più facilmente traffico rispetto ai domini con lo stesso nome senza trattino.
Altre estensioni: se riesci a trovare il dominio perfetto .com e hai progetti a lungo termine per il sito in questione, può essere utile anche accaparrarti lo stesso domino per diverse estensioni (almeno .it) ed indirizzarle tutte al tuo dominio principale .com. Questo porterà più traffico sul tuo sito ed eviterà che qualcuno acquisti lo stesso dominio con estensione diversa e diventi un concorrente fastidioso.
Parole chiave: scegli un dominio che includa una o alcune delle tue parole chiave più significative. Questo aiuterà a far capire subito a chi arriva al tuo sito, di che cosa si parla e se è effettivamente finito nel posto giusto.
Domini già utilizzati: è sempre bene verificare se il dominio che intendi acquistare è già stato registrato in passato. Gli spammer spesso configurano domini per poi abbandonarli una volta utilizzati. Ciò può significare acquistare un dominio che è stato penalizzato da Google e questo decisamente non uno dei migliori inizi per guadagnarsi credibilità gli occhi del colosso di Mountain View.
Fai brainstorm: chiedi un parere esterno, magari ad amici e parenti che ti potranno dare un feedback spassionato. Potrebbe essere utile anche chiedere come suona il nome del dominio a persone di cultura e lingua diversa.
In conslusione….
Queste semplici regole non sono assolute, valide sempre e comunque. Ci sono, infatti, siti che a prescindere dal dominio interessante e gradevole hanno un notevole successo, altri che pur vantando un ottimo URL non vanno da nessuna parte.
L’attività di Naming per un nuovo blog o sito web, così come per un brand o per un nuovo prodotto, è un’attività indubbiamente complessa, ma se la affronti con occhio critico e una visione ad ampio raggio, troverai il nome perfetto.
Un ultimo consiglio: è fondamentale ragionare su poche, semplici parole in grado di descrivere con precisione l’attività che svolgerai sul web. Trova le parole chiave che identificano il tuo progetto e non dimenticare di dare un’occhiata anche alle correlate, che possono suggerirti interessanti sfumature di significato.
E ora che per te il Naming non ha più segreti, scatenata la tua fantasia!