Tutto quello che c’è da sapere sull’e-commerce
L’e-commerce è in piena espansione, offrendo agli imprenditori una grande opportunità per aprire un negozio e iniziare a vendere.
Ecco cosa devi sapere su questo tipo di attività.
L’e-commerce è cresciuto durante la pandemia, consentendo alle aziende di sopravvivere e prosperare.
- Non devi spendere molti soldi per le spese generali quando gestisci un’attività di e-commerce rispetto a un negozio fisico e ti dà accesso a un pubblico mondiale.
- Esistono alcune sfide intrinseche alla gestione di un negozio online, come l’aumento del rischio di frode e gli alti tassi di abbandono del carrello.
- Questo articolo è per le persone che sono interessate ad avviare un’attività di e-commerce e vogliono imparare le basi.
La vendita di prodotti e servizi su Internet ha assunto una nuova importanza durante la pandemia di COVID-19, poiché gli imprenditori e i consumatori non hanno avuto altra scelta che abbracciare l’e-commerce. Questo cambiamento è qui per rimanere, offrendo opportunità ai proprietari di piccole imprese di prosperare online. Ma prima di impostare il tuo negozio online, devi capire come funziona.
Cos’è l’e-commerce?
L’e-commerce è il processo di vendita di beni e servizi su Internet. I clienti accedono al sito Web o al mercato online e acquistano prodotti utilizzando pagamenti elettronici. Dopo aver ricevuto il denaro, il commerciante spedisce la merce o fornisce il servizio.
Il commercio elettronico esiste dai primi anni ’90, quando Amazon vendeva solo libri, ma oggi è un’industria multimiliardaria ed è diventata ancora più grande durante la pandemia.
Come funziona l’e-commerce
Non è sorprendente. Con poche altre opzioni, i consumatori si sono abituati ad acquistare di tutto, dal cibo ai mobili, dai negozi online.
Secondo una ricerca della società di consulenza McKinsey & Company, diverse categorie di acquisti online dovrebbero crescere di oltre il 35%, tra cui farmaci da banco, generi alimentari, articoli per la casa e prodotti per la cura della persona.
Lo sapevate?
L’e-commerce è esploso durante la pandemia di COVID-19 e le nuove abitudini di acquisto online non stanno scomparendo, il che significa che le opportunità per le piccole imprese di lanciare siti Web di e-commerce abbondano.
Quali sono i processi di vendita di un e-commerce?
L’e-commerce funziona secondo gli stessi principi di un negozio fisico. I clienti entrano nel tuo negozio di e-commerce, sfogliano i prodotti ed effettuano un acquisto. La grande differenza è che non devono alzarsi dal divano per farlo e la tua base di clienti non è limitata a una specifica area geografica.
Che tu venda scarpe da corsa o articoli per la casa, segui lo stesso processo quando gestisci un sito di e-commerce:
- Accetta l’ordine. Il cliente effettua un ordine sul tuo sito web o piattaforma di e-commerce. Sarai avvisato che è stato effettuato un ordine.
- Elabora l’ordine. Successivamente, il pagamento viene elaborato, la vendita viene registrata e l’ordine viene contrassegnato come completato. Le transazioni di pagamento vengono solitamente elaborate attraverso il cosiddetto gateway di pagamento; pensalo come l’equivalente online del tuo registratore di cassa.
- Spedisci l’ordine. L’ultimo passaggio nel processo di e-commerce è la spedizione. Devi garantire una consegna rapida se desideri clienti abituali. Grazie ad Amazon, i consumatori sono abituati a ricevere gli articoli entro due giorni.
Quali caratteristiche deve avere un sito e-commerce?
Per avere successo nel commercio elettronico, dovresti avere un elenco completo dei prodotti e dei servizi che vendi sul tuo sito Web o sulla pagina del market. Il negozio online dovrebbe essere facile da navigare, facile da usare ed esteticamente accattivante. Dovrebbe anche essere ottimizzato per i dispositivi mobili. Secondo ultimi dati più dell’80% dei visitatori arrivano da smartphone. Con così tanti consumatori che acquistano su dispositivi mobili, è fondamentale ottimizzare il tuo negozio online per loro.
L’esperienza di pagamento è un altro aspetto importante della funzionalità di e-commerce. È il processo che il cliente attraversa per acquistare il tuo prodotto o servizio. Se il tuo processo di pagamento è goffo e ingombrante o richiede troppi passaggi, potresti perdere la vendita. L’abbandono del carrello della spesa è un fenomeno reale, il tasso medio di abbandono si attesta al 70%.
Assicurati che il tuo sito di e-commerce abbia un elenco dettagliato dei tuoi prodotti e/o servizi, sia facile da navigare e renda il checkout un gioco da ragazzi.
Quali sono i pro e i contro della gestione di un’attività di e-commerce?
Vantaggi della gestione di un’attività di e-commerce
C’erano molti motivi per avviare un’attività di vendita al dettaglio online prima della pandemia, e ce ne sono ancora di più ora. Ecco sette dei più grandi.
- Ha meno costi generali rispetto a un negozio fisico. Una grande spesa per la gestione di un’attività di vendita al dettaglio è la vetrina fisica. Ciò significa denaro speso per l’affitto, le utenze e altri bisogni simili. Tutto ciò scompare quando gestisci un negozio di e-commerce. Non c’è nessun affitto da pagare. Non devi preoccuparti di tenere accese le luci, né devi pagare per falciare il prato o spalare i marciapiedi.
- Puoi operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza personale. Internet non ha orari di apertura. È attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così come la tua attività di e-commerce. A differenza di un negozio fisico con orari prestabiliti, il tuo sito può accettare ordini ogni volta che i tuoi clienti sono pronti ad acquistare, il che può aumentare il business. Se utilizzi un software per automatizzare la maggior parte del processo, non avrai bisogno di assumere un responsabile degli ordini per lavorare il turno di notte.
- La tua azienda può crescere al volo. Ci sono limiti fisici al numero di prodotti che puoi immagazzinare quando gestisci un negozio fisico: hai solo così tanto spazio sugli scaffali. Non ci sono tali limiti con l’e-commerce; puoi aggiungere e rimuovere i prodotti come meglio credi.
- Puoi raggiungere più clienti. La tua attività potrebbe essere a Roma, ma puoi vendere ai clienti in Piemonte.
- È facile monitorare le vendite e le spedizioni. La logistica è fondamentale per le società di e-commerce. Grazie alla natura digitale dell’e-commerce, è facile tenere traccia delle vendite e delle spedizioni. Il vantaggio di avere queste informazioni in tempo reale è che ti consente di identificare e correggere rapidamente qualsiasi errore.
- Compila i dati dei clienti. Quando vendi prodotti online, acquisisci molti dati sui clienti, dagli indirizzi alle e-mail. Puoi anche raccogliere informazioni sulle loro preferenze di acquisto. Puoi utilizzare queste informazioni per indirizzare i clienti fedeli con promozioni e sconti.
- È a prova di pandemia. Mentre le aziende fisiche sono state costrette a chiudere i battenti a causa della pandemia, le attività online sono state in grado di rimanere aperte.
Contro di gestire un’attività di e-commerce
Sebbene l’e-commerce abbia molti vantaggi, non è privo di sfide. Eccone sei da considerare prima di decidere se un’attività di e-commerce è giusta per te.
- Non puoi raggiungere tutti. Anche in mezzo alla pandemia, ci sono ancora consumatori a cui semplicemente non piace fare acquisti online; vogliono vedere e toccare i prodotti prima di acquistarli e temono le frodi online.
- Le frodi sui dati e sulle carte di credito sono dilaganti. Uno dei maggiori problemi con l’e-commerce è il rischio di frode. Il furto di carte di credito e identità è all’ordine del giorno e colpisce migliaia di consumatori ogni anno. Se gli hacker violano la tua rete e rubano informazioni sensibili sui clienti, potrebbero causare danni irreparabili.
- I clienti abbandonano i loro carrelli della spesa. L’e-commerce rende più facile per i clienti fare acquisti in vetrina con poca intenzione di acquistare. L’abbandono del carrello influisce su un’alta percentuale delle vendite online.
- Ci sono costi per fare affari online. Potresti non avere le spese generali dei rivenditori fisici, ma ci sono ancora dei costi da considerare, come l’hosting del sito Web e/o le tariffe della piattaforma di e-commerce, i costi del servizio Internet, il social media marketing, la gestione dell’inventario, lo stoccaggio e la spedizione. Come qualsiasi altro imprenditore, devi anche considerare le tasse, le licenze commerciali e i regolamenti applicabili.
- L’e-commerce è un business spietato. Non sei la prima persona a vendere un prodotto o un servizio online; a seconda del tuo settore, potresti avere molti concorrenti con prodotti identici o molto simili. Poiché molti consumatori acquistano in base al prezzo e si aspettano di trovare buoni affari su Internet, potresti trovarti in una corsa al ribasso.
- I clienti vogliono spedizioni rapide e gratuite. I rivenditori fisici non devono preoccuparsi dell’imballaggio e della spedizione dei loro prodotti. Un rivenditore online lo fa. Amazon ha insegnato ai clienti ad aspettarsi non solo la spedizione in due giorni, ma anche la spedizione gratuita, che potresti non essere in grado di permetterti di offrire.
Tipi di modelli di business dell’e-commerce
Esistono diversi modelli di business di e-commerce, in base a ciò che viene venduto e a chi. Questi sono i tre tipi più comuni.
Business to consumer: questo tipo di attività vende prodotti o servizi direttamente al singolo consumatore. L’e-commerce B2C è il tipo di attività online più comune e copre un’ampia gamma di prodotti, dall’abbigliamento all’intrattenimento.
Business to business: quando un’azienda vende prodotti o servizi a un’altra azienda online, si parla di e-commerce B2B. Queste aziende potrebbero vendere articoli come forniture per ufficio, mobili e attrezzature. Forniscono anche soluzioni aziendali online, come software per la firma di documenti e altri servizi basati su cloud.
Marketplace: introdotti da eBay ma superati da Amazon, i marketplace di e-commerce sono siti Web in cui i commercianti di terze parti possono vendere i loro prodotti o servizi ai consumatori. Pagando loro una commissione sulla vendita, puoi elencare i tuoi prodotti sulle loro piattaforme e accedere alle loro basi di clienti. Molti marketplace online gestiranno a pagamento l’elaborazione dei pagamenti, la logistica e persino il social media marketing.
Devo utilizzare un marketplace o un sito Web per il mio negozio di e-commerce?
Hai due scelte su come configurare il tuo negozio di e-commerce: puoi avviare il tuo sito Web o unirti a un mercato online come Amazon o Ebay. La scelta migliore dipende da ciò che ha più senso per la tua attività specifica: un fattore importante è se la tua attività è stata avviata o appena avviata.
Se hai un negozio fisico, il momento migliore per valutare è creare il tuo negozio,invece per coloro che non sono pronti a possedere un negozio online, vendere prodotti su Amazon e altri mercati è un ottimo primo passo. Dipende solo dai tuoi obiettivi e da ciò che stai cercando di ottenere.