Questi strumenti se ben utilizzati, all’interno di una strategia di marketing sanitario, possono essere di grande ausilio nella condivisione delle informazioni e delle esperienze personali riguardanti una patologia.
Tutti questi strumenti, quando vengono gestiti strategicamente, possono aiutare a superare le resistenze tipiche dell’ambito medico-sanitario, riducendo la distanza tra medico e paziente e la difficoltà nell’accettazione della patologia.
Per uno specialista, come per una struttura sanitaria, la presenza online e l’adozione delle tecniche SEO sono fondamentali per intercettare le ricerche dei pazienti e per trasmettere professionalità e affidabilità.
La creazione di contenuti ad hoc ha costi molto accessibili rispetto alle tradizionali forme di marketing e permette di allargare ampiamente il proprio bacino di utenza.
Obbiettivo:
- Brand Identity: puntare a migliorare l’immagine e la reputazione come centro di eccellenza nel settore sanitario. Come? Pianificando e curando contenuti di valore e una comunicazione in grado di dialogare costruttivamente e alimentare una percezione di qualità e fiducia riguardo ai servizi offerti nel loro insieme.
- Aumentare le conversioni: circolarità dei pazienti tra i diversi medici, prenotazioni, telefonate dei pazienti, partecipazione a eventi, commenti e opinioni che gli utenti si scambiano sui social network, recensioni positive.
Di seguito ti elenco gli 11 strumenti che possiamo utilizzare per una strategia di marketing sanitario efficace e professionale:
1 – Sito internet
Per diminuire la distanza tra medico e paziente, ma anche tra paziente e patologia, è necessario utilizzare sul sito web un linguaggio chiaro e semplice. Così facendo guiderà l’utente nella navigazione, favorendo l’accesso a tutte le informazioni di cui ha bisogno.
È consigliabile che Il sito internet venga realizzato con le più recenti tecnologie, utilizzando un tema grafico professionale che si adatta a tutti i dispositivi mobili (mobile-friendly), con particolare cura della SEO e indicizzazione delle parole chiavi pertinenti nei motori di ricerca.
2 – Profili sui social network
Sempre più spesso gli utenti ricercano sul web le informazioni in campo sanitario. E non si limitano ai siti istituzionali o aziendali, ma cercano un rapporto più stretto e diretto con gli specialisti. Un canale privilegiato per stabilire e mantenere questo rapporto, in un’ottica di fidelizzazione, è quello dei Social network.
Ottimo per una strategia di marketing sanitario. Attraverso la presenza social possiamo trasformare gli utenti in ambasciatori della nostra attività.
Inoltre, alcuni studi medici e specialistici hanno iniziato, con ottimi risultati, a utilizzare i canali social per l’assistenza clienti o per rispondere a richieste e preventivi.
3 – Pagina Google Business
La creazione di una pagina Google Business è un piccolo accorgimento che può essere molto utile. Questo strumento, oltre a migliorare l’indicizzazione (e la geo-localizzazione) di un’azienda, è funzionale per gli utenti che ricercano informazioni di contatto, contatti, orari di servizio e recensioni di altri utenti dalle mappe di Google.
Senza nemmeno accedere alla pagina, già all’interno dei risultati di ricerca, possiamo visualizzare indirizzi, orari e persino ottenere indicazioni stradali o contattare telefonicamente. Queste ultime funzioni sono ancora più utili nella navigazione da mobile.
4 – SEO
L’ottimizzazione in chiave SEO è parte integrante del marketing sanitario.
Che si tratti di articoli del blog, pagine del sito web o post destinati ai social network, le tecniche SEO permettono di rendere i contenuti più visibili e salienti, proprio nel momento in cui gli utenti ricercano contenuti simili o correlati.
Grazie alle tecniche SEO, realizzando contenuti ad hoc, possiamo intercettare le ricerche dei nostri potenziali pazienti e aumentare sensibilmente il traffico alle nostre pagine.
Si consiglia la pubblicazione di articoli settimanali di settore, informativi e ludici, scritti PER il web, ed utilizzabili per essere divulgati attraverso i social networks.
Gli articoli devono essere sottoposti e corretti da copywriter (esperti nel posizionamento sui motori di ricerca) che hanno il compito di ottimizzare e individuare le parole chiave da indicizzare sui motori di ricerca.
5 – Promozione eventi, seminari, convegni e manifestazioni
Pubblicizzare e promuovere tutte le attività alle quali partecipa lo specialista o la struttura sanitaria, permette di acquisire autorevolezza e fiducia non solo da parte del pubblico, ma anche della comunità scientifica. È importante quindi stringere e mantenere relazioni con partner (o altre strutture) e colleghi, che possono divenire ambasciatori della nostra attività.
6 – E mail marketing: newsletter e mailing list
Quando è ben pianificato e inserito in una strategia di marketing sanitario più completa, che contempla altri canali, l’e-mail marketing può dare ottimi frutti
Consiste in newsletter periodiche e mailing list poco invadenti, che siano davvero utili per gli utenti. Notizie di attualità, eventuali promozioni e offerte, scoperte scientifiche, nuovi servizi disponibili, sono solo alcune delle categorie trattabili.
Si consiglia la realizzazione di una piattaforma di invio mail ai pazienti della clinica, perfettamente integrata sul sito con gestione/inserimento dei contatti da tutte le fonti a disposizione e di facile utilizzo senza limiti di invii, servendosi di server certificati e autorizzati a tale attività evitando la ricezione delle mail nello spam e fornitura di report periodici.
Per favorire la circolarità dei pazienti con gli altri medici della struttura si potrebbe inviare una mail al paziente da parte del proprio medico curante con un template grafico che preveda l’inserimento di estratti di articoli di colleghi.
7 – Raccolta dati e segmentazione target
La profilazione dell’utente (l’insieme delle attività di raccolta ed elaborazione dei dati sugli utenti) è un momento centrale della strategia di web marketing.
Sulla base dei dati raccolti, possiamo segmentare il nostro pubblico e rivolgere comunicazioni differenti a ogni fascia, ottenendo risultati migliori rispetto a messaggi generalisti.
Esempio: Avendo a disposizione i dati anagrafici del nostro pubblico, possiamo rivolgere comunicazioni mirate sulla prevenzione di patologie tipiche dell’invecchiamento, solo agli utenti che hanno un’età superiore ai sessanta anni.
8 – Produzione video e canale Youtube
Un video ha una forza d’impatto ancor più elevata di un’immagine. Se l’argomento lo permette, un breve filmato è insostituibile per trasmettere sensazioni ed emozioni che nessuna parola potrebbe sostituire.
I punti di forza di YouTube sono:
1 – La mole di visitatori. E’ considerato il motore di ricerca numero 2 dopo il classico Google Search.
2 – La facilità di condivisione. I video di YouTube possono essere incorporati in pochi istanti su ogni piattaforma web e social, innescando a volte espansioni virali
Si consiglia la realizzazione di brevi video che abbiamo come attore il medico che risponde alle più frequenti domande che i propri pazienti pongono.
9 – Inbound marketing
L’inbound marketing parte da una concezione opposta rispetto al marketing tradizionale, è basato su una diffusione generalista dei messaggi (push). Ha lo scopo di attirare (pull) il potenziale cliente, rendendo visibili e accessibili contenuti di suo interesse.
In primis, è molto più efficace rispetto al marketing tradizionale, poiché la prepensione alla ricezione del messaggio, da parte di una persona interessata, è infinitamente più elevata. Inoltre, l’Inbound Marketing permette di allargare ampiamente il bacino di utenza e può contribuire a creare una buona reputazione.
Numerosi sono i casi di successo di studi specialistici che, attraverso l’attività di content management, hanno incrementato il loro pubblico, accresciuto la loro fama e, di conseguenza, aumentato prenotazioni e visite.
10 – Rivista
Non bisogna dimenticare che la stampa è un mezzo secolare che gode della fiducia e della credibilità del lettore.
Le aziende più attente, quelle che studiano il proprio cliente, sanno già che la combinazione di stampa e pubblicità digitale – la creazione di un vero e proprio piano cross-channel che sfrutta i punti di forza di entrambi – è la chiave del successo.
11 – SMS Marketing
Uno degli utilizzi più riusciti, in termini di innovazione e velocizzazione delle procedure, è senza dubbio l’impiego degli SMS per l’Health Care, ovvero in ambito sanitario. L’elemento più interessante è che il connubio fra l ’SMS e il mondo dell’Health Care, produce benefici tangibili per tutti gli attori coinvolti: utenti, strutture ed operatori.
Le possibili applicazioni pratiche degli SMS sono davvero innumerevoli e spaziano dall’uso per obiettivi di marketing, ai messaggi di servizio per ottimizzare la qualità dei servizi offerti e anche l’organizzazione interna, alle comunicazioni di tipo informativo e divulgativo.
Ad esempio, il canale SMS permette ai poliambulatori ed ai centri d’analisi di registrare un aumento dei livelli di efficienza e un significativo risparmio sia in termini di tempo che di denaro. Allo stesso tempo gli utenti delle strutture sanitarie possono beneficiare di servizi più snelli, puntuali ed efficienti, oltre che maggiormente personalizzati.
Infine gli operatori, grazie ad alcune applicazioni SMS rivolte al personale, riescono a lavorare in modo più agile.
Conclusioni
Solo fino a qualche anno fa, queste pratiche potevano essere sufficienti per distinguersi dalla concorrenza e affermarsi sul mercato. Oggi, la maggior parte degli studi specialistici e delle strutture sanitarie non può fare a meno di una strategia solida di marketing sanitario, ma sono pochi quelli che riescono a ottenere i risultati attesi.
Posto che, se vogliamo “sopravvivere” nel mercato, non possiamo prescindere da queste attività, per battere la concorrenza, è necessario gestirle in maniera professionale e in un’ottica di lungo periodo.