Cosa sono i Cookies?
Wikipedia ci dice:
I cookie HTTP (più comunemente denominati cookie web, o semplicemente cookie) sono un tipo particolare di magic cookie, una sorta di gettone identificativo, usato dai server web per poter riconoscere i browser durante comunicazioni con il protocollo HTTP usato per la navigazione web.
Tale riconoscimento permette di realizzare meccanismi di autenticazione, usati ad esempio per i login; memorizzare dati utili alla sessione di navigazione, come le preferenze sull’aspetto grafico o linguistico del sito; associare dati memorizzati dal server, ad esempio il contenuto del carrello di un negozio elettronico; tracciare la navigazione dell’utente, ad esempio per fini statistici o pubblicitari.
Tradotto per noi ‘umani’ ….
Può essere considerato una specie di ricevuta per certificare la visita.
I cookies sono file di testo in cui sono scritte informazioni riguardo il sito visitato ed il computer usato per navigare. In termini semplici, i cookies sono file che vengono creati quando si visita un sito web.
Essi sono utilizzati per memorizzare bit di informazioni specifiche riguardanti le interazioni tra il pc ed il sito web.
Tali informazioni possono essere usate dal server web in seguito, per quando l’utente tornerà a fargli visita.
Il cookie fa in modo che, ad esempio, quando si effettua una ricerca con Google, i risultati già cliccati siano colorati di viola oppure che quando si entra in Facebook compaiano alcuni aggiornamenti invece di altri nella pagina home delle notizie.
Il motivo per cui sono stati inventati questi cookies è quello di avere un mezzo conveniente ed efficiente per memorizzare i dati di navigazione su un sito.
I cookie vengono utilizzati principalmente per tre scopi:
- Personalizzazione: Preferenze dell’utente, temi e altre impostazioni
- Gestione sessioni: Login, carrelli di spesa, punteggi di gioco o qualsiasi altra cosa il server dovrebbe ricordare
- Puntamento: Registrazione e analisi del comportamento dell’utente
Senza cookies, un sito visitato migliaia di volte da utenti diversi avrebbe dovuto salvare nella sua memoria tutte le interazioni con gli stessi; queste, invece, vengono salvate e scaricate nei loro computer.
Il cookie identifica l’utente che visita un sito web con un numero (non con nome e cognome) e quando l’user accederà nuovamente, il sito saprà che è una seconda visita e, se erano state salvate preferenze specifiche, si ritroveranno le impostazioni personalizzate dal visitatore.
Generalmente i cookies hanno una scadenza e dopo un determinato periodo di tempo si cancellano automaticamente se non vengono rinnovati visitando di nuovo un sito.
Il problema principale dei cookies è legato alla privacy dell’utente
Tramite i cookie è possibile, per un sito dannoso che vuole rubare informazioni su internet, conoscere la cronologia dei siti visitati da una persona su quel computer e sfruttare tali informazioni per inviargli pubblicità mirata ai suoi interessi.
Questo è il cookie per il monitoraggio che non viene usato per migliorare l’esperienza di navigazione, ma per tracciare le azioni su determinati siti web.
Conviene però sgombrare subito il campo dagli equivoci: trattandosi di semplici file testuali, i cookies non rappresentano di per sé un pericolo: anzi, il loro impiego è di fondamentale importanza, per esempio, per il corretto funzionamento dei negozi online (i prodotti inseriti nel carrello vengono temporaneamente memorizzati in un cookie), per conservare il login in un blog o in un forum.
I cookies sono utilizzati anche da aziende attive nel campo dell’advertising per tenere traccia del percorso seguito dagli utenti durante la visita di più siti Internet.
Vi è mai successo di cercare informazioni, ad esempio, sulla disponibilità di un volo aereo da Torino a Madrid e che durante la navigazione su siti web completamente diversi da quelli di viaggio, trovare pubblicità che fanno riferimento a tariffe di voli relative proprio alla tratta ricercata giorni prima?
La gestione di cookies è completamente dipendente dal browser web che si è deciso di impiegare: il programma che si utilizza per navigare online può accettare i cookies, rifiutarli o limitarne l’uso solo a determinati siti.
Eliminare il contenuto dei cookies
Il loro contenuto può essere poi ovviamente eliminato ogniqualvolta lo si dovesse ritenere opportuno. Per procedere, è necessario accedere alla finestra delle impostazioni del browser ed utilizzare l’apposita funzionalità di rimozione dei cookie. Tale strumento è di solito inserito nella medesima schermata attraverso la quale è possibile eliminare la cache.
Date le implicazioni per la riservatezza degli users del web, l’uso dei cookies è disciplinato negli ordinamenti giuridici di numerosi paesi, inclusa l’Italia. La sicurezza di un cookie di autenticazione dipende generalmente dalla sicurezza del sito che lo emette, dal browser web dell’utente, e dipende dal fatto che il cookie sia criptato o meno.
Le vulnerabilità di sicurezza possono permettere agli hacker di leggere i dati del cookie, che potrebbe essere usato per ottenere l’accesso ai dati degli utenti o tramite le credenziali dello stesso al sito web a cui il cookie appartiene.
Vengono spesso erroneamente ritenuti veri e propri programmi e ciò genera errate convinzioni. In realtà essi sono semplici blocchi di dati, incapaci, da soli, di compiere qualsiasi azione sul computer.
Non possono essere né spyware, né virus.
I cookies provenienti da alcuni siti sono catalogati come spyware da molti prodotti anti-spyware perché rendono possibile l’individuazione dell’utente. I moderni browser permettono agli utenti di decidere se accettare o no un cookie, ma l’eventuale rifiuto rende alcuni oggetti inutilizzabili. Ad esempio, gli shopping cart implementati con un cookie non funzionano in caso di rifiuto.
I cookies non sono solo utilizzati sui PC o simili, ma anche sugli smartphone e sui tablet.
Ci sono due modi per difendersi dai cookies traccianti
Possiamo navigare senza caricare i cookies, simulando quindi una sessione di visite ai siti internet come fosse sempre la prima volta.
Questo modo di navigare è la cosiddetta ‘navigazione in incognito’ o privata dei browser che può essere attivata su Chrome, Internet Explorer o Firefox.
Se invece si volessero bloccare a monte tutti i cookies traccianti allora si possono usare alcune estensioni per non farsi tracciare online dai siti bloccando la raccolta di dati personali.
Verranno consentiti solo alcuni cookies, bloccando quelli provenienti da siti pericolosi come le agenzie di pubblicità più intrusive.
In ogni caso, se si ha fiducia in un sito, non c’è alcun motivo di bloccare i loro cookies.
Per ogni sito web si può leggere la sua informativa sulla privacy ed i termini di utilizzo che di solito sono visibili nel piè di pagina in basso.
Se non ci si fida di un sito lo si può visitare in modalità incognita oppure si possono cancellare i cookie subito dopo.
Ricorda solamente che se hai un sito internet, un e-commerce, un blog, ecc…. sei obbligato per legge di avvisare i tuoi utenti della presenza di cookies durante la loro navigazione e di chiedere loro se desiderano o meno accettarli.
Perplessità, scetticismo? Contattami per fugare ogni tuo dubbio e per una consulenza gratuita al numero 0141-094463 o compila il form sottostante.