Letteralmente storytelling significa: story “storia” e tell “raccontare”; è l’arte del raccontare storie che oggi viene impiegata come strategia di comunicazione persuasiva in ambito politico, economico ed aziendale.
Fare storytelling, però, non significa semplicemente raccontare storie, ma creare universi narrativi che, attraverso una serie di attività comunicative, possono aiutare l’azienda ad emozionare e coinvolgere il pubblico.
Lo scopo di chi usa lo storytelling è trasformare un semplice racconto in emozioni per instaurare una relazione profonda con il pubblico di riferimento: non lo si vuole solo informare, l’obiettivo primario è coinvolgerlo attivamente, instaurare una relazione di fiducia con il pubblico di riferimento; è marketing!
L’essenza strategica del corporate storytelling sta nella capacità e nella volontà di mettere in scena il patrimonio culturale, professionale ed operativo dell’azienda donandogli un’anima, non utilizzando soltanto meccanismi comunicativi obsoleti.
Il Marketing, il management ed i media digitali hanno rivestito un ruolo fondamentale in questo processo, tanto che ad oggi è impossibile sottovalutare il potere di una buona storia.
Le formule narrative per comunicare identità, prodotti e ruoli aziendali sono tantissime. Il corporate Storytelling necessita di competenze e risorse pronte a condividere il proprio capitale narrativo con gli altri sviluppando creatività e coltivando nuove idee.
Il potere della narrazione deve esplicitarsi in una comunicazione efficace sia nei confronti dei propri clienti, sia per il pubblico interno.
Perché è importante fare storytelling in azienda?
Il corporate storytelling riveste una funzione strategica di primaria importanza; è capace di declinare la comunicazione aziendale secondo i criteri dell’Emotional Branding. La vostra azienda e di conseguenza il vostro Brand ha, infatti, una personalità, un carattere, un temperamento, che vanno elaborati per una comunicazione più coinvolgente ed accattivante con il pubblico. Ogni evento sarà più comprensibile se inserito all’interno di specifici dispositivi narrativi.
Il corporate storytelling diventa fondamentale nell’ambito della comunicazione istituzionale, per costruire, diffondere e consolidare un’identità forte e attrattiva della realtà aziendale, soprattutto da inserire in una strategia a lungo termine.
Diventare bravi a raccontare storie significa prima di tutto inserire l’azienda in un universo simbolico: ad esempio Barilla rappresenta la casa e gli affetti così come Scavolini è la cucina più amata dagli Italiani.
Ma attenzione fare corporate storytelling nella maniera corretta non è facile: si può peccare di egocentrismo e superficialità e piuttosto che convincere il cliente non si farà altro che allontanarlo per sempre dall’azienda.
Le storie di successo hanno una narrazione che tiene conto di questi 3 elementi:
1) Emozione (rendere emozionanti i temi trattati)
2) Coinvolgimento (trasformare l’ascolto passivo del pubblico in partecipazione attiva)
3) Curiosità (giocare sull’istinto irrazionale della scoperta e delle emozioni)
Se la nostra comunicazione ha al suo interno almeno 2 di questi elementi riuscirà a scaturire interesse nel pubblico, creare interazione con il brand e far crescere la sua riconoscibilità (brand awareness).
Come fare Corporate Storytelling: il percorso narrativo e i ruoli
In ogni storia che si rispetti devono esserci funzioni e ruoli definiti; per la costruzione della narrazione solitamente l’eroe viene identificato nel brand o nel prodotto, l’antagonista è il mercato o le avverse condizioni economiche. Il percorso narrativo può essere applicato facilmente alle logiche di consumo ed integrato alle strategie di Content Marketing perché l’azienda parla e si racconta.
Lo storytelling costruisce e presidia la cultura aziendale, ma soprattutto aiuta a dare un senso alle azioni raggiungendo gli obiettivi prefissati. Come? Attraverso tutta una serie di strumenti atti a rendere la narrazione più completa possibile; in primis, si comincia dalla definizione del target di riferimento e degli obiettivi che vogliamo raggiungere.
Le attività di corporate storytelling devono essere supportate da tutti i canali di comunicazione aziendale, dai più classici ai più innovativi come i Social Media. Questi ultimi hanno accelerato in maniera esponenziale la possibilità per i Brand di relazionarsi in maniera diretta e trasparente nei confronti della clientela.
Le piattaforme online diventano contenitori di racconti, i mezzi più idonei per veicolare le nostre narrazioni, messaggi che hanno ben poco a che fare con l’approccio commerciale piuttosto che emozionale. Il Web moltiplica le occasioni conversazionali tra aziende e clienti, lo spazio di dialogico viene ampliato.
Spesso i clienti che seguono le nostre storie, diventano essi stessi narratori sentendosi parte integrante del brand ed emotivamente coinvolti.
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