Molti professionisti del web, che si occupano della realizzazione di siti internet professionali, propongono di solito un contratto di assistenza per effettuare nel corso del tempo attività di manutenzione del sito web.
Questo perché, una volta messo online il sito web, il lavoro non è affatto finito. Con il passare del tempo occorre fare qualche intervento per sistemare i possibili errori.
Fare la manutenzione del sito web non è una attività accessoria, ma necessaria!
Perché è importante fare la manutenzione del sito web
Fare la manutenzione del sito web può avere un impatto significativo non solo sulla prima impressione della tua attività online, ma anche sulla strategia SEO, sulla sicurezza del tuo sito e sulle tue vendite.
L’obiettivo di un sito web è quello di mostrare nel modo migliore possibile quello che hai da offrire colpendo i tuoi visitatori (e anche i motori di ricerca), attirando la loro attenzione.
La manutenzione del sito web è un’attività che contribuisce a mantenere alta la tua capacità di attrarre e mantenere vivo l’interesse dei tuoi visitatori online.
È meglio non far passare troppo tempo senza una regolare manutenzione, perché potrebbe andare a discapito del tuo sito web. inizierà a funzionare più lentamente, smetterà di convertire i tuoi visitatori in acquirenti, ospitare persino malware e venire attaccato.
Ecco altri motivi più specifici e tecnici per mantenere aggiornato un sito web:
- Per evitare codice deprecato mantenendo la compatibilità con il server;
- Fare in modo che gli script terzi siano aggiornati alle funzionalità utilizzate dal sito;
- Per tenere il codice di markup aggiornato agli standard;
- Tenere pulito il database da record inutili;
- Per fare redirect 301 nel caso di contenuti spostati o eliminati;
- Per aggiornare il collegamento con i servizi terzi.
La differenza con il restyling di un sito web
La manutenzione del sito web è differente dal restyling del sito web. Infatti, serve fare chiarezza perché sono attività ben diverse che spesso si confondono.
La principale differenza sta nel fatto che quando si effettua attività di manutenzione del sito web non necessariamente si andrà a modificare il layout, la struttura o i contenuti presenti come avviene per un restyling.
Semplicemente spesso si tratta di intervenire sul codice, sul tema e i plugin senza che gli utenti notino una differenza rispetto al sito su cui navigavano prima dell’aggiornamento.
La manutenzione di un sito fatto su WordPress
Tutti i CMS, come per esempio WordPress, hanno bisogno di un’attività di manutenzione pianificata nel tempo. Un’utenza malintenzionata potrebbe sfruttare le falle di sicurezza chiuse con il nuovo aggiornamento e evidenziate nel changelog delle nuove versioni di WordPress.
Se si possiedono versioni non aggiornate di WordPress si rischia di lasciare aperte falle di sicurezza che chi vuole bucare il sito può sfruttare.
Aggiornando Wordpres alla nuova versione, sarà necessario monitorare che sia poi compatibile con i plugin o il tema installato. Questo perché può capitare che, in seguito all’aggiornamento, alcuni plugin smettano di funzionare o creino problemi.
Tenere un sito web aggiornato aiuta la SEO
Aggiornare i contenuti di un sito web aiuta tantissimo a livello di SEO, facendo capire al motore di ricerca che pagine web del nostro sito vengono spesso aggiornate e che per questo motivo è opportuno che lo spider passi più spesso sul sito, così da recuperare i nuovi contenuti pubblicati.
È fondamentale anche analizzare gli errori 404 di un sito web, quando si sposta o si elimina un contenuto, così da fare dei redirect 301 dagli URL che non esistono più a quelli nuovi, in modo da non perdere il posizionamento in SERP che è stato acquisito nel tempo.
Come fare la manutenzione del sito web
Fare la manutenzione del sito web è un’attività che possiamo definire non complessa ma delicata.
Per prima cosa serve capire il codice con cui è sviluppato il sito, nel caso di CMS o siti dinamici creati da zero, così da intervenire in modo preciso evitando di mandare offline tutto il sito web.
Se dobbiamo fare un semplice aggiornamento periodico si può intervenire direttamente (previo backup del database e dei file), nel caso in cui bisogna fare la manutenzione di un sito web non aggiornato da tanti anni occorre andare per gradi.
Per questo è necessario fare un backup dei file che compongono il sito web e del database così da pubblicare una versione di test del sito internet, dove fare la manutenzione, pubblicata su un server locale/online. Muovendosi così non si rischiare di mandare offline il sito originale.
Dopo aver aggiornato il codice e provato il funzionamento occorre inserire una splash screen temporanea mentre si lavora alla messa online del sito sotto manutenzione.
Una volta controllato che il sito web funzioni come si deve, potremo cancellare la pagina temporanea e consentire agli utenti di visitare di nuovo tutte le pagine del sito.
Vuoi conoscere gli errori del tuo sito web e sapere che cosa bisogna cambiare per migliorarlo e farlo salire nei risultati di ricerca? Come Consulente Web esperto SEO posso effettuare un’analisi del tuo sito completamente gratuita!