Programmare post in Linkedin ora si può!
LinkedIn sta implementando una nuova funzionalità che consente agli utenti di programmare i post da inviare in un secondo momento. Una novità gradita che tutti stavano aspettando!
La piattaforma social ospita non solo gli account di professionisti o semplici lavoratori, ma anche i profili di molte aziende alla ricerca di visibilità e non solo.
Per un social media manager, controllare quattro, cinque account su LinkedIn può essere un compito arduo, l’errore è sempre dietro l’angolo.
Per questo (finalmente) LinkedIn ha implementato la pubblicazione automatica dei post, per ora sembra funzionare solo su profili privati…ma chissà…
Riuscire a pubblicare un post nel periodo di maggior traffico d’utenti, anche nel caso in cui non ci si trovi al computer, aumenta la visibilità sia per l’azienda sia per il professionista in cerca di lavoro.
Il social network di proprietà di Microsoft ha apparentemente testato internamente la nuova funzionalità già da diversi mesi.
Quelli che hanno la funzione vedranno una piccola icona dell’orologio accanto al pulsante “pubblica” all’interno della casella di composizione del messaggio
La nuova funzione di pianificazione dei messaggi di LinkedIn.
Quando l’utente fa clic sull’icona dell’orologio, gli viene presentata un’opzione per scegliere una data specifica e una fascia oraria di mezz’ora per la quale desidera programmare il proprio post.
Per ora programmare i post in LinkedIN è limitato al Web e ad Android, con iOS in arrivo “presto”. Inoltre, la pianificazione funzionerà inizialmente con post di testo, video e immagini fino a tre mesi prima, con l’intenzione di estendere il supporto a gruppi, pagine e altri tipi di contenuti di LinkedIn.
I Marketers si rallegrano
Mentre milioni di marketer, influencer e “leader di pensiero” in tutto il mondo si rallegreranno senza dubbio di questa nuova funzionalità, vale la pena notare che funzionalità simili sono già disponibili da tempo attraverso piattaforme di terze parti come Hootsuite e Buffer.
Tuttavia, non tutti sono contenti di concedere a piattaforme di terze parti l’accesso ai propri account LinkedIn per motivi di riservatezza dei dati, inoltre la funzionalità nativa è quasi sempre più conveniente, in particolare per coloro che desiderano condividere solo un contenuto specifico con i propri follower su LinkedIn.
In verità, la post-pianificazione nativa è sempre stata un’assenza abbastanza notevole da un social network così diffuso come LinkedIn che vanta circa 875 milioni di membri a livello globale. Twitter (tramite TweetDeck) e Facebook hanno già offerto la pianificazione per un po’ di tempo, per non parlare dei client di posta elettronica come Gmail che ti consentono di inviare messaggi mentre dormi profondamente.
Che dire…grazie LinkedIn